Chi sono
Esperienze importanti, singolari, uniche; vissute a fianco delle persone giuste, spesso sul campo di battaglia, cercando di raggiungere sempre gli obiettivi prefissati. Un particolare affetto nei confronti della gastronomia e un po’ meno tempo dedicato all’enologia, ma la differenza non sta tanto nel prodotto quanto nelle strategie adottate per la promozione di questo prodotto. Oggi più che mai, comunicare, fa la differenza e se si riesce a farlo bene, la differenza si fa sempre più evidente.
Direi che il termine “comunicare” sia ormai diventato obbligatorio, nella quotidianità di chiunque gestisca un’attività rivolta al pubblico. Per chiunque faccia dell’accoglienza il suo lavoro, la sua professione. Accogliere significa codificare tutta una serie di modi, termini e segnali che devono inesorabilmente essere trasmessi nel modo giusto, pena l’inizio di situazioni negative che in tempi più o meno lunghi spesso portano alla capitolazione di un attività.
Comunicare il cibo, o il vino, o un prodotto alimentare, non può però essere considerato semplicemente un hobby o qualcosa da fare “ogni tanto”, perché richiede tempo, costanza, esperienza, conoscenze, appoggi, sponde, riferimenti tecnici e scientifici e quando alcuni di questi aspetti non si possono gestire in prima persona bisogna avere le persone giuste con le quali portare avanti il discorso iniziato. Comunicare significa “seminare” e si sa, tutto quello che si semina non spunta o cresce quando e come si vorrebbe.
E’ un po’ come quando viene impiantato un nuovo vigneto; si può avere quanta fretta si vuole, ma il primo vino decente arriva solo quando è il momento. La mia comunicazione inizia nel cercare di capire chi mi trovo davanti, quanta voglia abbia realmente di comunicare, le sue aspettative e i suoi sogni. E soltanto dopo un’attenta analisi di propositi e possibilità, decido quali potrebbero essere le proposte da mettere sul tavolo o anche rinunciare, quando mi trovo di fronte situazioni non convincenti.
Il mio punto di forza è rappresentato da quello che ho fatto in passato, nomi noti e meno noti insieme ai quali e per i quali ho cercato sempre di promuovere le loro idee nel miglior modo possibile.